Il mio cuore ha un confine, si chiama: Musica. Oltre quel confine la luce diventa acqua, l’acqua diventa sole, la pioggia si trasforma in sabbia. Il suono è una costellazione di stelle che quando sfrecciano nel cielo nevica amore. Mi trovavo in un mare in tempesta, in balia di onde gigantesche. Ho navigato controvento e ho viaggiato oltre il mio confine. Ho preso in mano il timone della mia barca e ho scoperto che nonostante il vento, esiste vita quando la meta è il viaggio. Ho affrontato il tempo senza mai fermarmi e quando l’ho fatto, è stato lì che l’ho sentito. Mentre il mondo era impegnato a regolar gli orologi, io l’ho suonato. Il silenzio d’estate.

Elena Centaro